Luciano de Gironcoli e le sue opere da sabato 03 settembre nella sede dell’Associazione „Leali delle Notizie APS“ di Ronchi dei Legionari. L’esposizione fa parte del progetto Arte & Territorio Ricomincia la stagione espositiva nella sede dell’Associazione “Leali delle Notizie APS” di piazzetta Francesco Giuseppe I a Ronchi dei Legionari (GO). Con una decina di opere, verrà inaugurata...
Luciano de Gironcoli e le sue opere da sabato 03 settembre nella sede dell’Associazione „Leali delle Notizie APS“ di Ronchi dei Legionari

Luciano de Gironcoli e le sue opere da sabato 03 settembre nella sede dell’Associazione „Leali delle Notizie APS“ di Ronchi dei Legionari.
L’esposizione fa parte del progetto Arte & Territorio
Ricomincia la stagione espositiva nella sede dell’Associazione “Leali delle Notizie APS” di piazzetta Francesco Giuseppe I a Ronchi dei Legionari (GO). Con una decina di opere, verrà inaugurata sabato 03 settembre alle ore 19:00 la mostra di Luciano de Gironcoli, FRA I RICORDI DEL GENERALE, con curatela e presentazione a cura di Eliana Mogorovich.
La mostra a Ronchi dei Legionari resterà aperta fino a sabato 01 ottobre, se la situazione COVID-19 lo permetterà e osserverà gli orari di apertura della sede: lunedì-mercoledì 8:30-13:30, 14:30-18:30 / martedì 8:30-14:30 / giovedì-venerdì 9:00-13:00, 14:00-18:00 / sabato 10:00-12:00.
Inoltre, l’artista Luciano de Gironcoli sarà presente in sede tutti i sabati dalle 10:00 alle 12:00.
La mostra fa parte del ciclo “Arte e Territorio”, progetto realizzato con il supporto dell’amministrazione del Comune di Ronchi dei Legionari e con la collaborazione della Cassa Rurale FVG e della Tabaccheria Finatti.
La mostra segue le indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che prevedono un contingentamento degli accessi.
“Con un linguaggio che è fortemente apparentato all’espressionismo storico, Luciano de Gironcoli si interroga sulla guerra. Non, almeno apertamente, sugli effetti dei conflitti, ma su come questa venga vissuta, promossa, sostenuta dai comandanti. – Afferma la curatrice Eliana Mogorovich – Con il petto rivestito delle onorificenze meritate seminando il caos e la distruzione visibili alle loro spalle si trasformano essi stessi in allampanati scheletri o maschere di morte istigate al confronto astioso. Sono temi su cui l’artista sta riflettendo da decenni giungendo però sempre allo stesso risultato: alla convinzione cioè che, come aveva già suggerito Goya nel Settecento, “Il sonno della ragione genera mostri”. Lo si percepisce tanto nelle opere a olio quanto nelle grafiche in bianco e nero, dove più sintetici si fanno il disegno e la composizione per cercare di dare un senso a eventi che, purtroppo, non ne hanno ma continuano a reiterarsi.”
Luciano de Gironcoli nasce a Gorizia dove frequenta la sezione di decorazione pittorica (affreschi, graffiti e lacche) dell’Istituto Statale d’Arte “Max Fabiani”. Espone in pubblico, per la prima volta nel 1962, in occasione della mostra delle opere partecipanti al Premio San Floriano (Gorizia). Da allora è presente a centinaia di mostre collettive, concorsi, rassegne d’arte a carattere locale, nazionale e internazionale e allestisce numerose mostre personali in Gallerie pubbliche e private. Negli anni si è impegnato per la promozione dell’arte contemporanea fondando l’Associazione Culturale “EXIT” ed entrando a far parte dell’Associazione culturale “Amici di Isonzo-Soča”, con la cui rivista collabora come redattore. Da diversi anni tiene conversazioni sull’Arte moderna e contemporanea all’Università della Terza Età di Cormons (Unitre) e da tempo organizza laboratori di pittura e grafica alla Comunità Terapeutica “La Tempesta”. Suoi lavori si trovano in numerose raccolte pubbliche e private regionali e d’oltreconfine. Dal 1972 vive a Cormons dove tuttora ha il suo studio.
Infine, fino al 18 settembre 2022 l’artista è presente con una serie di piccoli lavori alla mostra “Artista+Artista” alla Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan di Gradisca d’Isonzo.