Un viaggio esclusivo in territori senza regole tra le milizie di Filo de Caballos, un piccolo villaggio roccaforte della polizia comunitaria dello Stato di Guerrero in Messico, che combatte una guerra feroce contro il cartello del sud; tra i bambini sfruttati nelle coltivazioni di coca del Catatumbo in Colombia ai confini con il Venezuela dove la guerriglia detta legge.
Un viaggio che indaga sulla religiosità opportunistica della ’ndrangheta che venera la Madonna di Polsi intrecciata con quella primordiale dei messicani e del culto pagano della Santa Muerte, “protettrice dei pistoleros”.
Un viaggio che segue il filo di esistenze che cercano di sopravvivere ai margini dell’impresa più redditizia del pianeta: il narcotraffico, con il suo giro d’affari calcolato in 450 miliardi di dollari l’anno. Quelli che l’antropologo Abel Barrera chiama “gli schiavi del mondo moderno”.