Nato a Roma il 28 maggio 1961. Sposato, una figlia. È editorialista e inviato del Corriere della Sera (già capo dell’edizione romana, dal 2004 al 2009). Studi classici a Roma, esordi professionali al Mattino di Napoli (primo articolo sulla crisi del consiglio comunale di Capri, 15 marzo 1982). Dopo la Scuola di giornalismo dell’Ordine di Milano (IFG), entra a La Notte nel 1986, passa al Giornale di Montanelli nell’87 e, dopo pochi mesi a Repubblica, nel dicembre ’89 è chiamato alla giudiziaria del Corriere della Sera, seguendo tra l’altro l’inchiesta Mani pulite (suo lo scoop sull’invito a comparire al premier Berlusconi nel novembre 1994, per il quale vince il premio Cronista dell’anno 1995). Dal 1999 al 2003 è inviato permanente negli Stati Uniti con sede a New York, raccontando l’11 settembre. Ha scritto tre romanzi: Il canone a tre voci (Frassinelli 2000, Sperling 2002), Orapronò (Frassinelli 2002), La Fabbrica delle donne (Mondadori 2008, Premio Biella 2009). E sei saggi: O mia bedda Madonnina (Rizzoli 1993, con Peter Gomez), L’Italia quaggiù (Laterza 2013), Governatori (Marsilio 2015), Ghetti (Solferino 2019), Italiani e no (Solferino 2020), Il tempo delle mani pulite (Laterza 2021).