L’autore del libro è un Commissario della Polizia di Stato in pensione. Dal suo arruolamento in Polizia avvenuto nel 1965 e sino alla pensione nel 2002, ha lasciato una traccia giornaliera sugli avvenimenti che si sono susseguiti nel tempo, su 9 quaderni a righe con la copertina nera.
Racconta della sua “vita in divisa” durante un periodo buio per l’Italia che si è trovata a fronteggiare un momento economico e sociale che ha avuto gravi ripercussioni sull’Ordine Pubblico, reso ancora più difficile dal sorgere delle Brigate Rosse.
Sono gli “Anni di Piombo” in cui l’autore è stato testimone oculare e coinvolto in prima persona in alcuni degli episodi più cruenti.