La nostra Associazione, da sempre impegnata nella battaglia per la libertà di stampa e di espressione, ha deciso, grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari, di installare 23 pannelli in diversi punti del centro cittadino creando una vera “Passeggiata della Libertà di Stampa e di Espressione”.
I pannelli sono dedicati alla memoria di giornalisti e operatori dell’informazione che hanno perso la vita mentre svolgevano il loro lavoro o per aver svolto il loro lavoro con onestà e coerenza. Alcuni ricordano giornalisti uccisi dalla mafia (come Cosimo Cristina o Peppino Impastato), colpevoli di aver fatto “solamente” il loro lavoro d’inchiesta, denunciando crimini violenti commessi dalle organizzazioni criminali.
Il percorso ha un diretto collegamento con l’Articolo 21 della Costituzione Italiana, che recita:
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.
Con questa iniziativa vorremo onorare, però non solo i giornalisti che hanno perso la vita, ma anche tutti i professionisti del campo dell’informazione che sono costretti a rinunciare alla propria libertà, alla propria vita e quotidianità per poter fare il loro lavoro senza compromessi. La Passeggiata della Libertà parte da Daphne Caruana Galizia e passa per Giuseppe Impastato, Ilaria Alpi e Miran Hrovatin e ancora Jamal Khashoggi, a cui è stato dedicato anche uno speciale pannello nella Piazzetta Francesco Giuseppe I (dove si trova la sede dell’Associazione) riproducente una vignetta di Mauro Biani (vignettista di La Repubblica).
Speriamo che questo percorso, che si inserisce all’interno della nostra volontà di promuovere l’importanza della libertà di stampa e di espressione, sia un altro passo per riaffermare un diritto che viene ancor oggi negato ai giornalisti, un altro passo per onorare i giornalisti uccisi e sempre troppo presto dimenticati, un altro passo per chiedere ancora una volta verità e giustizia, affinché si identifichino i responsabili delle morti di chi ha sacrificato la propria vita in onore del proprio lavoro e dei propri ideali di verità e giustizia.