Al di là del perfetto post di Ivan Bianchi, permettetemi una nota personale sull’incontro con Federica Angeli. Parlare con lei è stato emozionante e bello perchè è una persona “normale”. Che ha paura, che teme per i suoi cari, che non nasconde di vivere una situaziona straniante. Che giorno per giorno coltiva il coraggio. Al...
Federica Angeli…grazie
Al di là del perfetto post di Ivan Bianchi, permettetemi una nota personale sull’incontro con Federica Angeli.
Parlare con lei è stato emozionante e bello perchè è una persona “normale”. Che ha paura, che teme per i suoi cari, che non nasconde di vivere una situaziona straniante. Che giorno per giorno coltiva il coraggio. Al di là della conversazione dinanzi al pubblico, dedicata al suo libro e alla sua storia (il silenzio della sala era incredibile e ancor più incredibile l’attenzione con cui il pubblico la guardava), ho avuto il privilegio di parlare con lei delle cose di ogni giorno, di diete, di famiglia, di abitudini, di lavoro, di rapporti con gli altri e con se stessi. Abbiamo cenato assieme, abbiamo assaggiato le rispettive pietanze. Abbiamo riso. E alla fine della serata ci siamo abbracciate. Devo confessare che tante volte mi è successo di dialogare con autori, scrittori, giornalisti e c’è sempre un po’ di emozione nel parlare in pubblico, ma questa volta l’emozione era forte. Perchè come si fa a non essere emozionati dinanzi a chi combatte per la verità? dinanzi a chi ha saputo trasformare, per i suoi figli, una cosa difficile come quella di vivere sotto scorta in una sorta di gioco? dinanzi a chi, nonostante il disagio che vive, continua a credere nella possibilità di avere un futuro di legalità? Federica è bella fuori ed è bella dentro (scusate la banalità della frase, ma è così). Federica è una di quelle rare persone che senza averti mai visto prima, ti saluta per la prima volta con una stretta di mano energica e un sorrisone. E ti fa venir voglia di chiacchierarci assieme. Grazie Federica.
Cristina