Il Festival del Giornalismo stringe una nuova collaborazione con il Festival Treviso Giallo. L’associazione Leali delle Notizie allarga sempre di più i propri orizzonti oltrepassando i confini regionali e stringendo nuovi legami con il vicino Veneto. La rete di contatti di Leali delle Notizie si allarga sempre di più e oltrepassa i confini...
Il Festival del Giornalismo stringe una nuova collaborazione con il Festival Treviso Giallo

Il Festival del Giornalismo stringe una nuova collaborazione con il Festival Treviso Giallo.
L’associazione Leali delle Notizie allarga sempre di più i propri orizzonti oltrepassando i confini regionali e stringendo nuovi legami con il vicino Veneto.
La rete di contatti di Leali delle Notizie si allarga sempre di più e oltrepassa i confini regionali. Dopo aver stretto una collaborazione l’anno scorso con il Festival del Giornalismo di Verona di Heraldo Ets e con il Premio Papa Ernest Hamingway a Caorle, nascono nuovi legami con il vicino Veneto.
Gli organizzatori del Festival Treviso Giallo hanno chiesto all’associazione culturale di stringere una collaborazione in seguito a una visita che alcuni componenti del comitato scientifico della manifestazione culturale trevigiana hanno fatto al Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari lo scorso mese.
«Credo sia l’ennesimo riconoscimento del nostro lavoro e del nostro prodotto e ne dobbiamo essere fieri – dice il presidente Luca Perrino -. Ormai varchiamo i confini regionali, come dimostra anche la nostra presenza in maggio al Festival del Giornalismo di Verona. Dobbiamo proseguire su questa strada tutti assieme con il direttivo».
La quarta edizione del Festival Treviso Giallo si svolgerà a Treviso dal 9 all’11 settembre
nella prestigiosa sede del Museo di Santa Caterina, piazza M. Botter 1. Una proposta culturale sul genere giallo aperta a tutta la cittadinanza e che spazia dalla letteratura al cinema, dalla musica al teatro e all’arte, fino ad affrontare tematiche di stringente attualità.
«Proprio relativamente alla funzione della letteratura come impegno civile – spiega Pierluigi Granata, responsabile organizzativo del festival insieme a Lisa Marra – quest’anno è prevista la partecipazione di diversi giornalisti, anche d’inchiesta, i quali attraverso le loro opere di no-fiction cercano di stare nella Storia, per raccontare personaggi esemplari e vicende credibili, espressioni di dinamiche sociali, economiche e politiche violente e criminogene, a testimoniare come la realtà superi il noir. A volte, con l’intento di riscattare gli oppressi che, nel caso del romanzo Quattro centesimi a riga di Lucio Luca, sono identificabili nei giornalisti che operano in estrema solitudine nelle “zone difficili”, per presidiare la libertà d’informazione. Non a caso Treviso Giallo intende collaborare con il Festival del Giornalismo di Leali delle Notizie di Ronchi dei Legionari».
L’associazione Leali delle Notizie crede molto infatti nel valore di fare rete e stringere nuovi legami con altre associazioni per rinnovare di anno in anno le proprie proposte culturali. Negli ultimi due anni Leali delle Notizie ha infatti stretto un forte legame con alcune realtà regionali come le associazioni Thesis del Dedica Festival di Pordenone, Vicino/Lontano di Udine e la Vitale Onlus, oltre ai già citati Heraldo Ets di Verona e al Premio Giornalistico Papa Ernest Hemingway di Caorle.
Inserire quindi nella propria rete di contatti anche il Festival Treviso Giallo è motivo di grande orgoglio per tutto il direttivo dell’associazione Leali delle Notizie che continuerà a presentare ogni anno una rinnovata proposta culturale e un Festival del Giornalismo di grande qualità.