pubblichiamo con molto orgoglio l’articolo che Serena Zucchiatti, studentessa del liceo di Gorizia residente a Ronchi , ha scritto nell’ambito del progetto “Il Giornale in classe” promosso da Il Piccolo. Grazie Serena!!! RONCHI SPICCA IL VOLO SU ”LEALI DELLE NOTIZIE’’ Anche Ronchi dei Legionari esce dal nido e si affaccia al mondo del giornalismo Nuova...
Ronchi spicca il volo su “Leali delle Notizie”
pubblichiamo con molto orgoglio l’articolo che Serena Zucchiatti, studentessa del liceo di Gorizia residente a Ronchi , ha scritto nell’ambito del progetto “Il Giornale in classe” promosso da Il Piccolo. Grazie Serena!!!
RONCHI SPICCA IL VOLO SU ”LEALI DELLE NOTIZIE’’
Anche Ronchi dei Legionari esce dal nido e si affaccia al mondo del giornalismo
Nuova associazione di giornalismo a Ronchi dei Legionari. Fondata solo nel marzo del 2015 su idea di Luca Perrino, giornalista de ‘’Il Piccolo’’, l’associazione culturale ‘’Leali delle notizie’’ si è già confermata come una promotrice della cultura. La sede dell’associazione si trova nella piazzetta Francesco Giuseppe I recentemente restaurata, vicino all’Auditorium comunale e Villa Miniussi. L’associazione è già attiva sul territorio comunale e nei suoi dintorni, con presentazioni di libri, proiezioni di documentari e dibattiti con autori.
Luca Perrino, com’è nata l’idea di fondare un’Associazione di giornalismo a Ronchi dei Legionari?
“Volevamo fare qualcosa di più. Una sera era nostra ospite un’inviata di ‘’RaiNews24’’ e ci siamo chiesti: perché non portare il giornalismo a Ronchi e fare così, anche noi, nel nostro piccolo, qualcosa di più? Non la solita associazione culturale, ma qualcosa di nuovo, di fresco e di diverso per diffondere la cultura nella nostra cittadina.”
Il nome è originale; perché lo avete scelto?
“Chi ha ideato questo nome ha voluto dare più significati: il primo è sicuramente uno dei principi di ogni giornalista, l’essere leale e giusto nell’informare e nel diffondere le notizie. Il secondo è legato al fatto che le idee volano, e si diffondono nell’aria come se avessero vere e proprie ali. Non bisogna dimenticare il terzo e ultimo, il più divertente, piacendoci molto il volo, le ali anche sono intese come quelle dell’aereo.”
Quali temi affronta l’Associazione?
“Principalmente trattiamo l’informazione, ci impegniamo ad approfondire temi e argomenti vicini alla gente, come l’attualità ad esempio, del problema dell’abbandono degli animali o i soldati ronchesi che hanno combattuto nella Grande Guerra”.
La partecipazione all’associazione è libera o serve qualche requisito, come l’essere giornalisti di professione?
“Assolutamente no, le porte dell’associazione sono aperte a chiunque voglia condividere esperienze e interessi. Noi stessi abbiamo fondato l’associazione insieme a persone che adesso fanno parte del direttivo, accomunati dalla nostra amicizia, volontà di renderci utili e fare qualcosa di diverso per migliorarci. Basti pensare che giornalisti di professione siamo solo io e la vice-presidente (Cristina Visintini). Non è assolutamente necessario alcun requisito specifico. Necessaria è la voglia di fare.”
Il vostro obiettivo più ambizioso?
“Vorremmo che il “Festival del Giornalismo” diventasse un appuntamento importante nel calendario e avesse una risonanza nazionale, anche per dare visibilità al nostro territorio.”
Appuntamenti prossimi in programma sono: il primo in Aprile, uno spettacolo incentrato sulla Grande Guerra tratto dal diario di un soldato bresciano morto sul Carso. Fiore all’occhiello sarà il Festival del Giornalismo, in programma il 16-17-18 giugno 2016 su temi come criminalità organizzata, bullismo, e giornalisti in prima linea sui luoghi di guerra.
Serena Zucchiatti