RONCHI DEI LEGIONARI – Una giornata tipicamente estiva ha salutato, sabato 21 aprile a Ronchi dei Legionari, la seconda edizione di Librinfesta, l’unica manifestazione organizzata in regione in occasione della giornata mondiale del libro. Una kermesse lunga ben 10 ore, sapientemente promossa dall’amministrazione comunale e dalla biblioteca Sandro Pertini, che ha richiamato in città una...
Grande successo per la seconda edizione di Librinfesta. Il pubblico ha risposto
RONCHI DEI LEGIONARI – Una giornata tipicamente estiva ha salutato, sabato 21 aprile a Ronchi dei Legionari, la seconda edizione di Librinfesta, l’unica manifestazione organizzata in regione in occasione della giornata mondiale del libro. Una kermesse lunga ben 10 ore, sapientemente promossa dall’amministrazione comunale e dalla biblioteca Sandro Pertini, che ha richiamato in città una trentina di stand dedicati all’editoria nelle sue diverse sfumature. Nelle vie del centro chiuso al traffico, scelta che qualcuno non ha salutato in maniera positiva, si sono sviluppati i corner delle associazioni locali, della consulta comunale della cultura, del consiglio comunale dei ragazzi, ma anche di case editrici e di coloro i quali fanno trovare sulle loro bancarelle ogni tipo di libro, anche di quelli che sono ormai introvabili e che tanti estimatori ricercano con ansia. Assieme a ciò le novità editoriali, quattro ospiti d’eccezzione che hanno riempito l’auditorium, le visite guidate all’antiquarium, a villa Vicentini Miniussi, alla villa romana di via dei Raparoni. E, ancora, le letture per i bambini e per i più grandi e persino un gioco dell’oca a sfondo letterario. Insomma un’intera giornata dedicata a quello che è il compagno di tante ore della nostra vita, il libro appunto, che, in questa edizione di Librinfesta, ha accompagnato anche l’inedita gara di book sharing tra gli esercizi pubblici locali, oltrechè al concorso ventrine. Chi non si è fatto sfuggire questa occasione, e sono stati davvero in tanti, ha potuto godere di una giornata davvero interesante e stimolante. Tantissimi bambini hanno salutato l’arrivo dell’eclettica Nicole Orlando che, presentata da Donatella Manià, ha fatto comprendere che la disabilità non è un ostacolo, gli appassionati hanno potuto immergersi nella coinvolgente storia dell’ultimo romanzo di Pietro Spirito, mentre se da un larto Enos Costantini ha permesso di capirne di più su quello che è un frutto simbolo del territorio, l’uva, la popolarità e saggezza di Moni Ovadia ha stregato il pubblico presente. E, ancora, non sono passati inosservati i nuovi reperti storici che hanno arricchito e resa unica in regione la collezzione dedicata a Gabriele D’Annunzio. “Umberto Eco ha detto bene. Chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge – sono state la parole del sindaco, Livio Vecchiet – avrà vissuto 5000 anni. C’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’Infinito, perché la lettura è l’immortalità all’indietro. Di cultura e conoscenza tutti quanti noi ne abbiamo sempre bisogno, perché sono le fondamenta intellettuali di ogni essere umano. E su questi presupposti noi costruiamo il nostro percorso culturale che passa anche attraverso questa manifestazione che non potrà che avere un garande domani. Una giornata completamente dedicata alla cultura, ai libri, con la quale si vuole sottolineare l’importanza fondamentale che ancora oggi i libri svolgono nella crescita culturale in ognuno di noi”.