Ronchi dei Legionari punta molto ad una crescita e ad un’affermazione in campo culturale. Ed è stato un inizio di settembre spumeggiante che ha visto ancora primeggiare l’attività culturale della cittadina. A tener banco alcuni eventi di richiamo, con protagonista l’associazione culturale “Leali delle notizie” che, per la prima volta, ha inserito nell’offerta culturale una...
L’assessore alla cultura Mauro Benvenuto elogia la collaborazione di “Leali delle Notizie”
Ronchi dei Legionari punta molto ad una crescita e ad un’affermazione in campo culturale. Ed è stato un inizio di settembre spumeggiante che ha visto ancora primeggiare l’attività culturale della cittadina. A tener banco alcuni eventi di richiamo, con protagonista l’associazione culturale “Leali delle notizie” che, per la prima volta, ha inserito nell’offerta culturale una serata in collaborazione con “Pordenonelegge” e ciò on la presentazione del libro delle giornaliste Anna Migotto e Stefania Miretti , “Non aspettarmi vivo. La banalità dell’orrore nelle voci dei ragazzi jigadisti”, presentate da Cristiano Degano. Ma non solo. Sempre con la collaborazione dell’assessorato alla cultura, una presentazione con un ospite di tutto rispetto, la storica Elisa De Zan, che ha saputo appassionare i numerosi spettatori con “Scrittrici nella bufera: le parole alle donne”, un viaggio attraverso le testimonianze di voci femminili durante la Grande Guerra. Una serata davvero emozionante, nella quale Elisa ha descritto con una passione istintiva un aspetto non molto noto del primo conflitto. “Credo che questa collaborazione con l’associazione ma anche con altre – sono le parole dell’assessore, Mauro Benvenuto – debba far riflettere sull’importanza del nostro associazionismo che sicuramente occupa uno spazio importante nella nostra comunità”, Ma non è mancata l’arte con la mostra di Patrizia Devidè, Marea”che sarà aperta fino il 1 ottobre nella barchessa di villa Vicentini Miniussi. E lo scorso fine settimana, ancora, in occasione della seconda edizionedi “De Gusto”, sono state organizzate le aperture straordinarie della villa romana e dell’ antiquarium di androna Palmada, entrambe protagoniste di visite guidate curate dalla professoressa Bellè e del professor Portelli. Durante la visita alla villa, va detto, i protagonisti della stessa sono stati omaggiati con una pubblicazione e un dvd che ricordano la storia di questo importante sito archeologico.“Un’ ulteriore dimostrazione – ha aggiunto Benvenuto – che possiamo offrire una promozione culturale del nostro patrimonio, in modo continuativo e molto professionale. Sono convinto che il percorso non sia semplice, ma credo che stiamo andando nella giusta direzione e che i risultati non darderanno ad arrivare. La città può avere un ruolo di primo piano nel panorama culturale del Friuli Venezia Giulia”.