Donne e Mafia, disintermediazione e diritti dei lavoratori i temi centrali della quarta giornata del Festival del Giornalismo

Donne e Mafia, disintermediazione e diritti dei lavoratori i temi centrali della quarta giornata del Festival del Giornalismo. Oggi gli ultimi appuntamenti dell’VIII edizione del Festival del Giornalismo e la cerimonia di consegna del Premio Leali delle Notizie in memoria di Daphne Caruana Galizia alla giornalista Marilena Natale. Ieri sera, quarta giornata del Festival del Giornalismo,...

Donne e Mafia, disintermediazione e diritti dei lavoratori i temi centrali della quarta giornata del Festival del Giornalismo.

Oggi gli ultimi appuntamenti dell’VIII edizione del Festival del Giornalismo e la cerimonia di consegna del Premio Leali delle Notizie in memoria di Daphne Caruana Galizia alla giornalista Marilena Natale.

Ieri sera, quarta giornata del Festival del Giornalismo, è stata incentrata sulla Mafia e sulla violenza di genere, dovuta a radici culturali che la nostra società non è ancora riuscita a sconfiggere, come hanno spiegato Carmelina CalivàLuisa Betti DakliElena GuerraAnna Limpido e Barbara Bonomi Romagnoli. Una violenza che le donne sono costrette a subire anche nella ‘Ndrangheta, dove vige ancora il diritto d’onore, come ha raccontato Dina Lauricella. Le donne rischiano infatti di essere uccise dal padre, dal marito o dai propri figli in caso di ribellione o tradimento. 

 

Si è parlato poi del rapporto tra Mafie del Nord e del Sud Italia con Luana del FranciscoAntonio De NicoloOttavio Lucarelli e Giovanni Taranto. Nel tempo la criminalità organizzata si è evoluta. La Mafia oggi non è più quella che commette stragi, ma quella che si infiltra nelle attività imprenditoriali per mettere in circolo il proprio denaro e arricchirsi. Un fenomeno di cui in Nord Italia non è affatto immune, in quanto la criminalità organizzata non è più locale, ma coinvolge tutto il territorio nazionale.

 

Il tema delle migrazioni è stato raccontato da Michele GuerraAgostino MiozzoFelicita PistilliGianfranco Schiavone ed Emanuela Bonchino. I relatori hanno messo in evidenza come gli immigrati in Europa, soprattutto a livello politico, non vengano considerati tutti allo stesso modo. Esistono infatti immigrati di serie A, come gli ucraini, e immigrati di serie B, come afghanipakistaniiraniani iracheni che intraprendono comunque un viaggio di sofferenza lungo la rotta Balcanica per due anni a piedi con la speranza di trovare un futuro migliore per sé stessi e la propria famiglia.

 

Ugo Dinello e Laura Blasich hanno presentato il libro La via delle armi sulle storie di Gladio, Peteano e Unabomber e i contesti in cui sono avvenute. Filippo Nassetti ha raccontato invece con la presentazione del libro Molte aquile ho visto volare la biografia del fratello, Alberto Nassetti, pilota d’aereo morto durante un volo di collaudo, e di altri piloti straordinari.

 

Si è parlato poi di disintermediazione e fake news nell’informazione, con David Puente e Alessio Lasta. I relatori hanno raccontato come si costruisce e si diffonde una notizia falsa e quanto sia importante prendersi sempre del tempo per controllare le fonti anche se i tempi del digitale richiedono velocità e immediatezza nella diffusione delle notizie.

 

Si è tenuto un momento di approfondimento sul tema del carcere, spaziando tra diritti dei detenuti, restauro degli spazi detentivi, ruolo delle associazioni e del terzo settore. La salute della popolazione detenuta è stato uno dei principali argomenti trattati, anche in vista del lancio della 13^ edizione del Libro Bianco sulle Droghe il prossimo 23 giugno e delle ultime notizie riguardanti la Casa Circondariale di Udine, dove è attualmente esploso un focolaio Covid.

 

La giornata si è chiusa con l’incontro Articolo 1 della nostra Costituzione: L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. Uno dei temi trattati è stato quello della sicurezza sul lavoro con Villiam Pezzetta, segretario generale della CGIL del Friuli Venezia Giulia. Purtroppo la nostra Regione è posizionata al sesto posto nella classifica nazionale delle regioni dove ci sono più infortuni. Nel 2021 ci sono stati infatti 31 casi di infortuni mortali sul lavoro, mai così tanti dal 2010.

 

 

GLI ULTIMI APPUNTAMENTI DEL FESTIVAL E IL PREMIO IN MEMORIA DI DAPHNE CARUANA GALIZIA

L’ultima giornata di Festival, iniziata già questa mattina con tre incontri, sarà ricca di appuntamenti e si chiuderà con la cerimonia di consegna del Premio Leali delle Notizie in memoria di Daphne Caruana Galizia a Marilena Natale.

Si tornerà alle 17.45 nell’auditorium comunale, per un momento di ricordo per il giornalista Demetrio Volcic, scomparso a dicembre dello scorso anno dopo una lunga e lodevole carriera come corrispondente esteri per la Rai. Parteciperanno Antonio Barba, già capocronista de Il Piccolo e del Messaggero Veneto, lo scrittore e giornalista Antonio Gnoli, il consigliere regionale di Open Sinistra FVG, Furio Honess, il giornalista Marko Marinčič con la moderazione del direttore di Gorizia News & Views Vincenzo Compagnone.

Cambiamo tema per l’incontro delle 18.30 in Piazzetta Francesco Giuseppe I, e passiamo agli obiettivi ONU per il 2030: “Ambiente e Agenda 2030: le sfide per il futuro dell’Italia e dell’Europa”. Si confronteranno Alberta Pellino, presidente della Young Ambassadors Society, un’associazione nata nel 2011 per favorire l’empowerment delle nuove generazioni offrendo opportunità di cooperazione internazionale; Anna Postorino, attivista dell’associazione Fridays For Future che si occupa di temi ambientali e di sostenibilità; Christiana Ruggeri, giornalista di esteri del Tg2 e scrittrice, il cui ultimo libro parla proprio del rapporto tra giovani generazioni e ambientalismo; Daniele Zovi, divulgatore, scrittore e esperto di foreste e animali selvatici. Introduce e modera l’incontro Fabrizio Stelluto, direttore di Asterisco Informazioni.

Alle 19.30 si festeggia una delle più importanti emittenti al mondo, la BBC, che quest’anno compie 100 anni di vita e di trasmissioni. Per l’evento “Happy B-Day BBC!” abbiamo un ospite d’onore: il direttore della BBC in Europa Richard Colebourn. Dopo la laurea all’Università di Oxford in Politica, Filosofia ed Economia, è arrivato alla BBC, ricoprendo il ruolo di produttore per Afghanistan e Pakistan e poi direttore della redazione del Medio Oriente. Grazie al suo lavoro sulla Siria, la BBC ha vinto un Emmy nel 2013. Insieme a lui sul palco ci saranno la giornalista italo-siriana di Caritas Europa Media Officer Susan Dabbous, sequestrata in Siria nell’aprile del 2013 insieme ad altri 3 colleghi; Mark Lowen, corrispondente della BBC a Roma dal 2019; Barbara Schiavulli, corrispondente di guerra, scrittrice e direttrice di Radio Bullets. La giornalista del Tgr Rai del Friuli Venezia Giulia Marinella Chirico modererà l’incontro.

Alle 20 in Piazzetta Francesco Giuseppe I verrà presentato il libro William e Harry, pubblicato quest’anno da Sperling&Kupfer. L’autore Antonio Caprarica, giornalista professionista e referente dell’associazione Articolo 21, ci racconterà del rapporto tra i due più famosi fratelli, in relazione anche alle vicende dell’ultimo anno, tra la rinuncia al titolo e il ricongiungimento per il Giubileo della Regina. Dialogherà con l’autore Giampaolo Carbonettogiornalista professionista e referente Articolo 21.

Si prosegue alle 21 con la cerimonia di consegna della V edizione del Premio Leali delle Notizie in memoria di Daphne Caruana Galizia alla giornalista Marilena Natale, della redazione di Più N News, impegnata nel denunciare la mafia nel suo territorio, quello di Aversa. Sul palco, per la cerimonia, ci sarà anche Beppe Giulietti, presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. La consegna del premio verrà presentata dalla giornalista e corrispondente di guerra Barbara Schiavulli. Il riconoscimento verrà consegnato alla vincitrice da Corinne Vella, la sorella di Daphne Caruana Galizia, la giornalista maltese uccisa nel 2017 a cui il premio è dedicato. L’iniziativa rientra tra i corsi formativi riconosciuti dall’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia con iscrizione su formazionegiornalisti.it o in loco.

L’ultimo appuntamento alle 21.45, sempre al palatenda, si intitola Stampa e intimidazioni: quando l’informazione è sotto minaccia, per parlare di un tema sempre più attuale che coinvolge la vita e il lavoro di numerosi giornalisti in tutto il mondo. Ne parleranno Giulia Bosetti, giornalista e inviata di Presadiretta di Rai3Manuel Delia, giornalista e blogger maltese, Stefania Maurizi, giornalista d’inchiesta per, tra gli altri, Il Fatto Quotidiano; Marilena Natale, giornalista Più N News e vincitrice della V edizione del Premio Leali delle Notizie; l’imprenditore e testimone di giustizia Gaetano Saffiotti. Introduce e modera l’incontro Cristiano Degano, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del FVG. L’incontro rientra tra i corsi formativi riconosciuti dall’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia con iscrizione su formazionegiornalisti.it o in loco.

L’intera manifestazione sarà inoltre seguita da Barbara Schiavulli, reporter di guerra che, oltre a essere giornalista ospite a Ronchi, manderà in onda ogni pomeriggio il Live @Festival su Radio Bullets, di cui è direttrice: gli ascoltatori potranno dunque seguire tutti gli sviluppi della manifestazione quotidianamente.

Il Festival del Giornalismo segue le indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la normativa vigente in materia di contenimento da COVID-19, pertanto gli accessi saranno consentiti tenendo in considerazione le disposizioni ministeriali. La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita.

Negli ultimi due anni Leali delle Notizie ha avuto modo di allargare i propri orizzonti e di stringere nuovi legami con altre realtà del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. L’associazione ronchese si è infatti unita all’Associazione Thesis del Dedica Festival di Pordenone, a Vicino/Lontano di Udine, al Premio Giornalistico Papa Ernest Hemingway di Caorle, all’associazione Heraldo Ets, organizzatrice del Festival del Giornalismo di Verona, e alla Vitale Onlus per regalare al pubblico un Festival ancora più ricco di incontri.

L’organizzazione dell’intero Festival del Giornalismo, inclusi gli appuntamenti di “Aspettando il Festival…”, è stata resa possibile grazie all’ Amministrazione Comunale di Ronchi dei Legionari, alla Regione Friuli Venezia Giulia, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, alla Cassa Rurale del Friuli Venezia Giulia, alla Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali di Trieste e a tutte le persone e le realtà che continuano a supportare le attività culturali di Leali delle Notizie.

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