INIZIA A RONCHI DEI LEGIONARI L’EDIZIONE 2016 DEL FESTIVAL DEL GIORNALISMO ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “LEALI DELLE NOTIZIE” Dal 15 al 18 giugno piazzetta Francesco Giuseppe I sarà animata da quattro giorni di dibattiti dedicati a temi d’attualità, ma anche presentazione di libri, approfondimento, confronto tra giornalisti ed esperti. Organizzata dall’associazione culturale Leali delle Notizie, arriva...
Festival del Giornalismo 2016
INIZIA A RONCHI DEI LEGIONARI L’EDIZIONE 2016 DEL FESTIVAL DEL GIORNALISMO ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “LEALI DELLE NOTIZIE”
Dal 15 al 18 giugno piazzetta Francesco Giuseppe I sarà animata da quattro giorni di dibattiti dedicati a temi d’attualità, ma anche presentazione di libri, approfondimento, confronto tra giornalisti ed esperti.
Organizzata dall’associazione culturale Leali delle Notizie, arriva a Ronchi dei Legionari la seconda edizione del “Festival del Giornalismo”, manifestazione che, come al suo esordio, avvenuto nel 2015, avrà come “palcoscenico” ideale l’elegante piazzetta Francesco Giuseppe I, spazio pubblico che si trova alle spalle dell’auditorium comunale. L’iniziativa che inizierà con l’anteprima “Aspettando il festival…” mercoledì 15 giugno, proseguirà poi giovedì 16, venerdì 17 e sabato 18 giugno, proponendo una serie di incontri dedicati al rapporto tra mondo del giornalismo e fruitori della notizia, che permetteranno al pubblico di confrontarsi con gli “addetti ai lavori”, che avranno il compito di spiegare come nasce una notizia, come viene cercata, approfondita e divulgata. Ma si parlerà anche dei segreti del giornalismo e come questo è cambiato nel tempo. Gli appuntamenti, presentati e condotti da un giornalista, daranno modo ai protagonisti della scena di rispondere ad alcune domande, di presentare la propria attività e di animare il dibattito su temi di attualità. “Non c’è un filo conduttore principale per questa nuova edizione del Festival, ma è stato scelto – spiega il presidente dell’associazione Leali delle Notizie, Luca Perrino presentando il festival – di focalizzare l’attenzione su argomenti importanti come il terrorismo ed i grandi fatti di cronaca nera, l’impegno dei giornalisti in trincea contro la criminalità organizzata, ma anche sul giornalismo scientifico e di divulgazione artistica, la musica ed il fenomeno del bullismo. Il titolo che fa da cappello al festival, ovvero “Leali delle notizie”, sta a significare non solo il viaggio ed il trasporto che il giornalista o il lettore provano nel redigere o leggere una notizia, ma anche la lealtà e la veridicità che si debbono mantenere nell’esposizione di un fatto o di una vicenda che possa essere di cronaca, di costume o di sport”.
Quest’anno il Festival può contare anche sulla novità dell’aperitivo letterario “Sfogliando l’apertivo…”, che si colloca tra l’appuntamento del pomeriggio e quello della sera: tre momenti in cui saranno presentati dei libri e opere di autori locali. “E’ una novità che speriamo venga accolta con favore, perchè ci dà il modo di presentare autori locali, offrendo il modo di dare risalto alle loro opere, lavori preziosi e frutto di ricerca, fantasia, esperienza – aggiunge Perrino – Contiamo di poter riproporre anche in futuro l’Aperitivo Letterario perchè spesso sono presenti sul territorio autori di grande valore che però non vengono valorizzati come si meritano”.
Le quattro giornate, ad ingresso gratuito, si svolgeranno a Ronchi dei Legionari (Go) nella piazzetta Francesco Giuseppe I, spazio suggestivo e raccolto, racchiuso tra l’auditorium comunale e Villa Vicentini Miniussi sede del Consorzio Culturale Monfalconese. Mercoledì 15 giugno è prevista alle 19 l’inaugurazione della mostra fotografica “E20 emozionali” del fotografo di origine forlivese, ma di adozione triestina Francesco Bruni, che da 20 anni lavora per il quotidiano regionale “Il Piccolo”. Alle 21 seguirà l’incontro “Aspettando il festival…” con Alessia Cicconi, insegnante liceale che ha partecipato al Programma Nazionale di Ricerche in Antardite, sotto l’egida del Miur.
Giovedì 16 giugno alle 18 ci sarà l’inaugurazione ufficiale del festival, a cui seguirà alle 18.30 il primo incontro, “Giornalismo musicale: assolo o musica d’assieme?” che affronterà il modo in cui si parla di musica andando al di là della critica musicale. Il giornalista Daniele Benvenuti dialogherà con Nicola Cossar – giornalista de “Il Messaggero Veneto” e Giò Alajmo – giornalista de “Il Gazzettino”. Alle 20 ci sarà l’ aperitivo letterario “Sfogliando l’aperitivo” con la presentazione del libro “Da domani mi muovo” di Roberto Travan ed Annalisa Dorbolò. Alle 21 appuntamento con “Tra parole d’arte ed arte delle parole” momento che cercherà di capire quanto effettivamente si parli d’arte e se il modo in cui il tema viene affrontato possa essere compreso anche da chi non si occupa o non conosce l’arte. Moderati dalla giornalista Margherita Reguitti, parteciperanno Franca Marri – critico d’arte e giornalista, Francesca Agostinelli – critico d’arte e giornalista, Fulvio Dell’Agnese – storico e critico d’arte.
La seconda giornata del festival, venerdì 17 giugno, inizierà alle 18.30 con un incontro dedicato ad un tema che, viste le conseguenze spesso dolorose, interessa i giovani ma anche le famiglie: “Bulli e vittime: istruzioni del (non) gioco”. Introdotti e moderati dal direttore di TelePordenone, Gigi Di Meo, interverranno Paolo Sceusa – presidente del tribunale dei minori di Trento, Giulia Bosetti – giornalista di “Presa Diretta” Rai 3, Alessandro Nascig – maestro di Wing Tsun, Stefano Simonelli – vicequestore dirigente del commissariato di Polizia di Monfalcone. Per l’aperitivo letterario sarà lo stesso Sceusa a restare sul palco, per presentare il suo libro “Manuale per Cherubini che gestiscono una locanda. Racconti di Angeli, di Cani e di Motociclette”. Intervento musicale di Giovanni “Gioppi” Bertossi alla chitarra e della cantante Margherita Baggi. Alle 21 si parlerà di “Giornalismo di mafia: la verità strumento di lotta”, con Michele Albanese – giornalista del “Quotidiano del Sud”, Amalia De Simone – direttore di “Radio Siani” e reporter di “Corriere.it”, Luana de Francisco – giornalista de “Il Messaggero Veneto”. Moderati da Omar Costantini – giornalista di “TelePordenone” e direttore di “Canal Furlan”, gli ospiti potranno farci capire come anche nel territorio regionale la mafia abbia allungato i suoi tentacoli.
L’ultimo giorno del festival, sabato 18 giugno inizierà con l’incontro delle 18.30 dedicato alla cattiva informazione e alle storie a cui spesso crediamo e che non hanno invece fondamento reale, “La disinformazione nell’era dell’informazione”. Ne parleranno Giuliano Bettella – coordinatore regionale Cicap F.V.G., Noemi Urso – caporedattore di “Butac – Bufale un tanto al chilo”, Walter Quattrociocchi – coordinatore del CSSLab dell’IMT di Lucca, Fabrizio Stelluto – giornalista di “7 Gold”, Vicsia Portel – giornalista ed autrice “DiMartedì” La7 che saranno moderati da Laura Blasich – giornalista de “Il Piccolo”. Alle 20 nuovo appuntamento con “Sfogliando l’aperitivo”, spazio dedicato questa volta allo scrittore triestino Andrea Ribezzi e il suo libro “Ombre diffuse. L’ispettore Ravera e l’intrigo di Miramare”. Si concluderà alle 21 con un tema che, purtroppo, occupa spesso le cronache di questi mesi ovvero il terrorismo, con riferimento non solo alla minaccia concreta che rappresenta, ma anche alla minaccia psicologica e alla strategia della paura su cui fanno affidamento i terroristi. “Terrorismo, minaccia psicologica ancor prima che reale”sarà il titolo dell’incontro conclusivo del festival edizione 2016 a cui parteciperanno Fausto Biloslavo – inviato de “Il Giornale”, Gianandrea Gaiani – direttore di “Analisi Difesa”, Mauro Manzin – giornalista de “Il Piccolo”, che saranno introdotti e moderati dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti Fvg, Cristiano Degano.
Da ricordare che gli appuntamenti del festival sono stati inseriti nel programma di formazione dell’Ordine dei Giornalisti-Consiglio Nazionale che contribuiscono all’acquisizione dei crediti formativi. L’iscrizione si può effettuare sulla piattaforma Si.Ge.F.
Il festival ha potuto contare sul patrocinio del comune della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Gorizia, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, del comune di Ronchi dei Legionari, del comune di Fogliano Redipuglia. Ha potuto contare inoltre sui contributi della Bcc di Staranzano e Villesse, della Despar e dell’azienda Calligaris e sull’aiuto del Consorzio culturale del Monfalconese